Art never comes from Happiness

  1. Everytime that I say Goodbye

    AvatarBy shane_aesera il 1 June 2014
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    Ogni volta che ti dico Arrivederci, mi ritrovo a sprofondare e perdo il filo dei pensieri. Sei il mio ordine, quello senza cui non so più stare. Domani partirai e sarà per molti giorni. Te l'ho detto che mi mancherai ma le parole non bastano. Mi esplode nel petto, mi tartassa un dolore a metà fra stomaco e gola. Credo di essere stanco di queste corse, stanco adesso con la penna in mano dopo tanti giorni. Lo faccio per appuntare altri cambiamenti e mi domando se tu ti accorgi davvero di quanto sia voluta la lentezza dei miei movimenti. Qua sotto le coperte, contro il freddo della parete, sul divano in disordine, ad amarti impiegando la vita, per avere l'illusione di trattenere i dettagli e di nuovo avere il più piccolo controllo sulle cose. Sui tuoi polsi, sui tuoi capelli e sul destino. Il cellulare squilla e Beth mi chiede perchè non la mordo? Perchè non guarisco Ariadne rendendola quello che siamo noi? Ho il dubbio che rifiuterà un cambiamento simile, anche se significa offrirle una famiglia, molti anni a venire e distruggere lo spettro della malattia. Lo sento già addosso, nel battito del cuore che perde ritmo. Una parte di me se ne andrà con lei, domani. Un pezzo di me importante, un quarto di lucidità, un quarto di anima, metà speranza, un pizzico di amore. Vivere non è mai stato cosi difficile ma senza di lei..mi sembrerà impossibile.
    Per ogni cosa in meno, ce n'è una in più. Un nugolo rosso fiamma, di capelli stopposi nei quali infilare il naso. Un corpo che mai ho toccato davvero senza rabbrividire dalla rabbia. Ed ora la certezza di avere lo stesso sangue, di condividere non solo la natura, ma anche tutto quell'insieme di difetti che mi hanno reso ciò che sono. Guardo Sionnach da lontano, le cose non cambiano. E' sciocco, ma ho sempre avuto timore di avvicinarmi troppo. Il perchè lo conosciamo entrambi. E' ancora insopportabile il pensiero di quella notte. Chiudo gli occhi, prendo un respiro. Da tutto quel male, un'altra cosa buona. E' una cosa buona. Sono fortunato, non credi? Cercherò di non avere paura di legarmi ancora. Che sia un angelo che mi abbraccia pieno di entusiasmo, un fiore che mi terrorizza per tanta somiglianza o mia sorella che mi guarda come se fossimo un poco alieni. Il mio posto è qui, correndo, amando e proteggendo ognuno di loro. Lo comprendo ogni volta che sono costretto a dirti, Arrivederci.

    Arrivederci Amore. Torna e non tardare.
    Last Post by shane_aesera il 1 June 2014
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  2. Family

    AvatarBy shane_aesera il 29 April 2014
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    [Un paio di fogli strappati, infilati in mezzo agli altri. La calligrafia nervosa, molte macchie di umido, di terra e qualcuna di sangue]

    C'è stato un tempo in cui ho desiderato una famiglia diversa da quella che Dio o il destino mi ha dato. La mia famiglia, mia madre ed io. I giorni passati al buio nel capanno, le pasticche, le bottiglie svuotate una dopo l'altra, i piatti rotti, tutte le volte in cui ho soffocato le lacrime, tutte le volte che mi sono pisciato i calzoni per la paura e ho pregato, che qualcuno venisse a prendermi. C'è stato un tempo in cui ho desiderato di vederla morta, fredda, in una fottuta bara e sullo sfondo io ridevo pensando che c'è Giustizia a questo mondo. Ero un ragazzino, solo un ragazzino e mi perdono. Ora che è tutto cambiato, ora che il destino a modo suo mi dato quel che volevo, mi chiedo se sono davvero fatto per questo genere di cose.
    Per amare, per occuparmi di altre persone, per gestire rapporti, screzi e perdite come una persona adulta dovrebbe fare. Trovo unico sfogo nell'inchiostro che scorre oggi. Ho versato qualche lacrima quando i pensieri hanno preso a sgorgare copiosi dalla penna e quando sarà finito, forse, mi sentirò un po' meno solo.
    La testa mi duole per i pugni di Diego, ad un certo punto ho smesso di ribellarmi, ero troppo stanco. Penso a Dragan che è morto perchè non sono arrivato in tempo, la cicatrice sul braccio pizzica dato lo sporco ed il sangue. La guardo spesso e mi ritrovo a pensare :se tu avessi rispettato le regole Fratello, se io fossi stato appena più vicino, appena più veloce..
    E di nuovo torna l'incubo di proteggere gente e non posso muovermi, come un cane al guinzaglio di un padrone che non ho mai chiesto, come un bambino in castigo. Di nuovo in quel capanno. Sono schiavo della mia emotività e schiavo di quel maledetto Tremotino. Ho sbagliato, nel tentativo di proteggere chiunque avesse scelto di aiutarmi. Ho sbagliato ed ora c'è chi mi guarda ritroso, chi scarica la rabbia uccidendo più prede del necessario, chi sta semplicemente in silenzio, come me. Li sento tutti, dal primo all'ultimo e per quanto quelle sensazioni facciano male, le cerco, le cerco ancora. Ho sempre mal sopportato il dolore, credo di iniziare a patirlo anche fisicamente, soprattutto adesso che non vorrei, non vorrei picchiare nessuno. Non sono un eroe, non sono capace neppure di fare il fratello.
    Ho chiesto a Vladimir di sposarmi e cerco con tutte le mie forze di non pentirmene. Ma al solo pensiero il cuore brucia forte e gli occhi fanno da loro. Ho cercato di essere migliore, ci riproverò, ma forse non sono fatto per questo genere di cose. Per essere un marito, per dividere la vita con lui e distinguere le nostre nature. E' semplice c'è chi è nato per amare e chi è nato per guardare l'amore...

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    Last Post by shane_aesera il 29 April 2014
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  3. Thank you for all

    AvatarBy shane_aesera il 16 Mar. 2014
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    Seduto sopra una vecchia panchina di pietra, una delle ultime pagine di un quaderno ormai consumato. In quel punto in lontananza Martha si china riportando indietro una delle ciocche castane. Porta ancora il rossetto rosso e la gonna scampanata,con una ormai antica fantasia a fiori. Ho perso il conto dei segni sul suo viso e ho distolto lo sguardo dalla tristezza antica quando l'ho vista balenare nei suoi occhi. Avrei voluto avvicinarmi, avvicinarla. I suoi occhi blu mi ricordano altri occhi blu, ma non hanno più il colore del dolore.
    Stare qui mi fa il cuore pesante, ho preferito che non mi vedesse ed io non vedessi quella pietra su cui è stata china per qualche minuto, rinfrescando i fiori. Ha portato delle margherite bianche, so da dove le ha colte. L'ho guardata per tutto il tempo, mentre si allontanava con radicata lentezza. Un giorno troverò il coraggio di baciarle di nuovo le guance, un giorno..se mai l'ultimo pezzo di me sarà salvo.
    June, le nuvole scorrono veloci anche oggi. Ti scrivo come si scrive ad un angelo, ad una stella, quando si chiede un miracolo. Ti scrivo per parlarti dell'amore e di quello che vedo quando guardo in alto oggi. Non ti ho mai parlato di lui, quando avrò finito farò di questo foglio un aeroplano di carta e tu saprai afferrarlo.
    Fisso il cielo e vedo la neve. Questa neve ha un nome. Si chiama Vladimir. Non è costante, non si può stringere fra le dita con troppa forza - anche se io per tante notti l'ho fatto e ancora per mille e mille ancora, desidero farlo - ha un ritmo diverso come il fiato gelido dell'inverno, brucia come le dita quando costruivi pupazzi di neve ed io te le scaldavo. June sono innamorato, lo sono davvero, di nuovo. Non so se è vero quello che ho sognato nei giorni di coma, se mi avresti sussurrato quel tuo dolce anatema. Shane sii felice.
    Quello che ho da perdere non è più quantificabile. Non una sola persona, ma un villaggio intero, la gente ignara della merda che gira per le strade. Ho paura di perdere anche solo uno di loro (Diego,Leda,Gaebriel,Dragan,Sionnach,Helgen,il vecchio Hansen,anchequelcoglione di Chris)Vorrei tornare ai giorni in cui mi guidavi paziente per mano come fa Lui adesso. Con te non ero un uomo vero, era diverso,non ho avuto il tempo di diventare una persona nuova. Vorrei presentarti tutti quanti. Tutti quelli che in qualche modo sono rimasti impigliati nella rete che è la mia anima. Vladimir per primo. E se fossi viva ti dimostrerei che sono cambiato, ti proteggerei come non ho saputo fare, a spallate e morsi. Il tuo sorriso era qualcosa di puro e gentile. ll suo sorriso è la più profonda fra le ragioni della mia esistenza. Se potessi lo manterrei intatto sul suo volto sempre. Un lupo e una strega. Tu diresti che è una fiaba bellissima e sono certo che ancora adesso, in ogni momento della giorn...

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    Last Post by shane_aesera il 16 Mar. 2014
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  4. Days

    AvatarBy shane_aesera il 10 Mar. 2014
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    La luna sta tornando piena e se non ho scritto prima di stasera è per la ragione che le persone normali adducono quotidianamente per giustificare le loro mancanze. Ho avuto da fare. Ho avuto cosi diverse maniere per consumare il tempo, abituarmi al mio corpo, ai miei sensi, sfruttare la luna nella sua fase calante da non trovare tempo - o ragione - per correre a rifugiarmi fra queste pagine. Ora che i giorni della rabbia stanno per tornare è meglio fare il punto della situazione. Ho lasciato scritto che ero un cadavere ambulante. Beh, le cose vanno meglio. Non so precisamente quanto durerà ma dura, da un po'.
    Vladimir è una strega - uno stregone- insomma è capace di fare trucchetti con gli elementi. Non so altro,non voglio sapere altro. E' molto sciocco, mi aggrappo alla falsa convinzione che meno cose so, meno sentirò lorda l'anima. In realtà non penso di star sbagliando. Proteggo il branco evitando che lui sappia tutto e intuisca certe dinamiche. Sono certo che anche se non ne abbiamo parlato chiaramente, lui abbia inteso il mio bisogno di porre dei limiti fra ciò che siamo assieme e quello che invece rappresentiamo per le rispettive..famiglie? Ad ogni modo per adesso funziona e va bene cosi.
    Qualche giorno fa ha scoperto gli sms di Ariadne sul mio cellulare. Sono stati i giorni peggiori eppure invece che buttarmi su queste pagine, come un miracolo, ho ripreso a scrivere qualcosa di sensato, di decente. Un romanzo..su di lui. Ci sono stati giorni in cui ho temuto che le cose fra noi non sarebbero tornate le stesse. Ho tradito la sua fiducia e non saprei neppure io spiegare perchè ho tenuto nascosto quel che avevo con Ariadne per cosi tanto tempo. Ero solo..geloso ed anche probabilmente spaventato, vergognoso dei pensieri che su di lei mi ero fatto un tempo. L'ho desiderata..come poche donne al mondo. Ma poi ho scelto Vladimir e questa è l'unica cosa che importa.

    Ariadne è tornata, l'ho rivista. Non so descrivere quella sensazione provata quando l'ho stretta a me. Ero solo..felice? contento, appagato, un po' euforico. E' una strana amicizia la nostra e capisco Vladimir quando fa il geloso. Capisco quello che sente perchè farei il matto anche io al posto suo. Anche se non facciamo nulla di tutto ciò che potrebbe essere anche lontanamente catalogato sotto la parola "sconveniente". Lei va protetta, lei deve vivere, perchè anche il peggiore e il più deluso degli uomini ha bisogno di sapere che da qualche parte, qualcuno ancora crede alle favole.

    Non ci sono molte altre novità da aggiungere. Sionnach è diventata un mannaro anche lei. Devo passarci più tempo assieme, anche se ogni volta che la fisso negli occhi non può che tornarni in mente che s'è scopata il mio uomo. Riuscirò mai a cancellare ...

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    Last Post by shane_aesera il 10 Mar. 2014
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  5. Moon's Collapse

    AvatarBy shane_aesera il 17 Feb. 2014
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    Ho fatto le stesse cose per una vita intera. Scrivere, bere, fumare. Restare arroccato dietro il muro delle mie convinzioni e sentirmi salvo, lontano dalla realtà, quella vera o quella finta chissenefotte. Realtà - la sola parola mi fa tremare. Io non sono fatto per Vivere, non sono questo, non voglio essere un Eroe. Io non voglio essere nulla di cosi suscettibile, irrazionale e incontrollabile.
    La macchina da scrivere mi sembra un'estranea, una donna che sta lì ferma a guardarmi, piangendo col trucco sfatto. Non riesco a toccarla, ho nella testa cosi tante cose e non riesco più a controllare il disordine. In questa casa che non è mia, fra questa gente a cui sono legato contro la mia volontà, con l'influenza della luna, l'instinto alla caccia..niente più di me mi appartiene. E' una libertà fittizia, anche se inebriante.
    L'ho scoperto stanotte quando la luna piena è sorta e mi è sembrato di morire. Cristo, quel dolore mi serviva. Mi ha spezzato tutte le ossa, le ha ricomposte ed in quel momento se avessi potuto, avrei pianto per ore. Ma un animale ha ben altri bisogni. Quello di correre prima di tutto. Ho corso tanto, ho azzannato al collo la mia prima preda. Se mi soffermo sento ancora il sapore del sangue fra le labbra e mi piace, cazzo. Non riesco a smettere di tremare, dietro la porta Diego ha bussato un paio di volte pretendendo di entrare. Ma che lupo codardo, che figliolo di merda vero paparino?!
    Ah già, caro diario, sono un lupo mannaro se non si fosse capito. Ridi pure tu, accomodati. Ho cercato di salvare il mio uomo, sono quasi crepato ed ora sono il cane da guardia degli ignari umani. La cosa peggiore è che ho una coscienza di merda che mi impedisce di fregarmene. Respiro ancora per merito loro. Quanto ci vuole per ripagare una vita? qual'è l'altro peso da poggiare sulla bilancia se non la mia stessa esistenza?

    C'è Vlad costretto a starmi lontano perchè potrei mangiarmelo dopo averci fatto sesso o mentre lo facciamo. Dipende da come gira alla bestia. Anche lui non è umano ma non ha voluto dirmi cos'è questa vera natura di cui parla. Devo tenere la bocca chiusa e restarmene qua a pensare, a come tutto sia cambiato. E se dovessimo farci la guerra? E se non dovessi rivederlo più? E se lui capisse che non sono quello che vuole? Dicevo che sarei tornato a casa, adesso neppure riesco a ricordare che odore aveva. Continuo a crogiolarmi nella mancanza, a svegliarmi col fuoco nelle mutande e non poterci fare niente, perchè qua tutti sentono ( Empatia, fottiti almeno tu che puoi) Ho paura e non me ne importa niente se dicono che non serve, che un uomo - meglio se lupo - deve superarla, metterla da parte. Tutto questo non mi appartiene e sento la solitudine per quel che è, finalmente. Desolante. In mezzo al rumore, nonostant...

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    Last Post by shane_aesera il 17 Feb. 2014
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  6. Photoshoots

    AvatarBy shane_aesera il 6 Feb. 2014
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    z5HKdMj

    Last Post by shane_aesera il 6 Feb. 2014
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  7. Everything changes

    AvatarBy shane_aesera il 6 Feb. 2014
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    Mi chiedo ancora com'è possibile che un singolo istante, una unità di tempo cosi piccola, possa contenere talvolta eventi enormi. Mi rendo conto che gli esseri umani per quanto evoluti restano soltanto piccole briciole in un pugno stretto forte. Siamo tutti sulla giostra del destino che ogni tanto ci sputa fuori dal gioco. O fra le dita un Dio che un giorno decide di liberarsi di noi. Svogliato ci butta via, svogliato ci addormenta, ci strazia o ci regala qualcosa. Sono quasi morto. Per questo scrivo minchiate di questo genere nel cuore della notte. Ho ritrovato il quaderno in mezzo ai libri, infilato fra le copertine di uno scaffale che dovrei spolverare. Scrivo dopo più di due mesi, ma non ho voglia di annotare ogni cosa.
    Sono quasi morto. Un incidente in moto, dieci giorni in coma, poi il risveglio. Sembra facile riassunto così, ma in verità ho ancora tanto da rimettere in ordine. La prospettiva di finire i miei giorni cosi in fretta non mi è mai piaciuta ma neppure mi spaventa. Per questo continuo con le mie cattive abitudini anche dopo il trauma cranico. Perchè la vita è come una puttana, va consumata fino alla fine guardandola dritto negli occhi. Tanto alla fine ti chiede sempre di scucire verdoni. Per questo mi accanisco così tanto e la sbrano da dentro. Certe volte penso che ci resterà fottuto col cervello. Questo sì che mi fa paura.
    Comunque, sto bene. Non credo di aver scritto mai nulla di simile. Sto bene. Vladimir è al mio fianco, ha smesso di battere. I giorni che ha vissuto con me in quella stanza di ospedale l'hanno cambiato. Va dallo psicologo, facciamo sesso. Troppo sesso. Ormai una relazione vera e propria, anche se un po' strana. Lo guardo la notte dormire al mio fianco, dopo aver esaurito baci su baci, dopo averlo sentito mugolare contento. Lo osservo e lo stringo. Prego che nulla me lo porti via. Ho accettato il rischio e lo difendo, ma l'ho scritto, il destino è una merda, basterebbe così poco. Mi sforzo di avere fiducia, infilo il naso nei suoi capelli chiari e torno calmo, il cuore smettere di fare il pazzo. Ho anche un anello al dito e abbiamo fatto un viaggio in moto durato un mese. Già, come mi sono ridotto. Sono davvero fregato. Non sono bravo ad amare, ma ci sto provando.
    Ariadne è a New York per lavoro, è rimasta una figura rossa impressa nel suo quadro. Mi si stringe un nodo dentro quando ci penso. Avrei voglia di rivederla, ma sono troppo codardo per farlo. Ho paura di desiderare ancora le sue mani, il suo vestito rosso e la sua risata. Io non sono bravo ad amare, l'ho sempre detto. Ma ci sto provando, forse prima o poi ci capirò qualcosa.
    Kerstin infine. Non so che scrivere se non che sono pazzo. La odiavo, posso dirlo con sicurezza. Ma poi il tempo è passato e ho smesso. L'hanno v...

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    Last Post by shane_aesera il 6 Feb. 2014
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  8. ...

    AvatarBy shane_aesera il 1 Feb. 2014
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    [Scritto in grande, una calligrafia rabbiosa]


    If the sky comes falling down, for you, there's nothing in this world I wouldn't do.
    Last Post by shane_aesera il 1 Feb. 2014
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  9. My drug, my blame, my love

    AvatarBy shane_aesera il 30 Jan. 2014
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    [Il foglio è stato letteralmente torturato da una penna]

    Non so da dove cominciare.
    Non riesco a mettere ordine nei pensieri.
    Non riesco a capirci più niente.

    E' tornato a battere. Dio, farei qualunque cosa per lui, se solo volesse. Perchè non lo capisce? La prima sera ci siamo incontrati per caso nello stesso locale. Ha avuto un violento scoppio di gelosia e ci siamo ritrovati a baciarci per strada, come assetati. A toccarci nel taxi, a spogliarci davanti alla porta di casa e farlo con ancora più foga nella mia stanza.
    Poi abbiamo parlato, lui vuole cambiare, vuole farlo davvero. Io sono stato uno stronzo, come sempre. Non voglio cambiare, penso ancora ad aggrapparmi alle sicurezze passate. Al tempo e al caso non importa un cazzo di quel che voglio io. Non importa se mi guardo allo specchio e non mi riconosco. Forse è vero che con lui sono un uomo migliore. Di una cosa sono certo, se qualcosa di buono e vivo in me ancora esiste, è Vladimir a stringerlo fra le dita. Lui potrebbe uccidermi, lui potrebbe salvarmi. Non è come immergersi in un sogno che non fa male, non è facile. Io sono innamorato di lui. Lui di me. Un chiodo continua a infilarsi nel mio cuore, lui continua a batterlo forte, io cerco di resistere. Forse se restiamo assieme le cose andranno davvero meglio. Forse imparerò ad amare davvero, una buona volta. Resusciterei Platone solo per fargli ingoiare il suo cazzo d'amore e la dannata attrazione che ha su di me.


    E' uscito nel pomeriggio, si è venduto. Io non ci capivo niente per via di Kerstin. Ho pianto, non lo facevo da anni. L'ho preso di nuovo, sono stato violento, avevo bisogno di ricordargli che è davvero mio. Mi viene da vomitare. Troppe mani si sono poggiate sul suo corpo, in troppi lo hanno usato dopo avergli confessato che lo amo. E lui non è davvero mio come dice. Io non sto davvero bene, neppure quando baciandolo riesco ad assaporare un po' di pace. Devo avere pazienza, devo farlo per noi. Devo avere pazienza, non può fare più male di così..


    Edited by shane_aesera - 6/2/2014, 16:03
    Last Post by shane_aesera il 30 Jan. 2014
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  10. Che tu sia per me il coltello col quale frugo dentro me stesso

    AvatarBy shane_aesera il 30 Jan. 2014
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    Ho preso in prestito i corpi di molti sconosciuti. Ho fatto sesso nei posti più impensabili, sempre alle mie regole, rispettando condizioni che mi hanno permesso di restare a galla nonostante tutto. Non so scopare gente che non conosco, ho il terrore di incappare nella loro anima. Così ci parlo. Parlo con la puttana e parlo con la donna di mezza età. Parlo col gay dichiarato, con l'alcolista, con la ragazzina vergine, con la donna insoddisfatta del marito che si masturba leggendo un mio libro. Ci parlo perchè nella notte che mi dedicano loro trovino sfogo e mai mai la mia anima. Così come non mi sono mai permesso di toccare la loro parte più intima. Sono sempre stato ben attento, con chiunque. Posso essere uno stronzo, un fottuto egoista, ma l'anima è una cosa seria, bisognerebbe avere sempre un po' di delicatezza quando ci si avvicina per restarci solo qualche ora.

    Peccato che con me la gente non abbia mai la stessa accortezza. Per questo adesso sarò io il carnefice, sarò io l'assassino. E ti farò male come tu ne hai fatto a me. E ti calpesterò come tu mi hai calpestato. Per la prima volta riconosco che essere un fenomeno da baraccone, uno davvero sbagliato, può essere utile.
    Lui è mio e tu devi stare lontana. Lui è mio e non mi importa perchè cazzo lo fai, se non puoi o non vuoi scegliere.Non me ne frega un cazzo. Io non sono un santo, io non sono una brava persona. E se devo andare a fondo ti trascinerò con me. Siamo uguali, l'abbiamo ammesso. L'unica differenza sta nella malta con cui abbiamo costruito le pareti della nostra fortezza. Ti strapperò di dosso i vestiti e ti guarderò impietoso.
    Last Post by shane_aesera il 30 Jan. 2014
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Skin by -spiker, disponibile su FP e EVSportfolio . Thank's ICONZA.